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Priming - Solubilita' CO2

Started by subpop, June 15, 2007, 11:51:43 AM

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subpop

La seguente tabella indica i livelli di carbonazione tipici di alcuni stili di birra:



Stile di birraVolumi di CO2
British Ales1.5 - 2.0
Porter, Stout1.7 - 2.3
Belgian Ales2.2 - 2.7
Lagers1.9 - 2.4
Wheat Beer3.3 - 4.5

Per raggiungere il giusto livello di carbonazione dovremo conoscere quanta CO2 e'gia'disciolta nella nostra birra prima dell'imbottigliamento.

Poiche' la pressione, nel notro caso di fermentazioni a pressione atmosferica, NON incide, l'unica variabile e'quella della temperatura cui e'avvenuta la fermentazione.





Gradi °CVolumi di CO2
01.7
21.6
41.5
61.4
81.3
101.2
121.12
141.05
160.99
180.93
200.88
220.83

L'aggiunta del giusto quantativo di zucchero dipende dal fatto che 4 gr litro di zuccheri fermentabili ( canna o barbabietola) producono esattamente 1 volume di CO2.

ESEMPIO

23 litri di birra fermentati a 20 °C. Voglio ottenere una carbonazione di 2.5 volumi.

Formula: (2.5-0.88) x 4 x 23 = 149 gr

Dove  2.5    e' la carbonazione desiderata
          0.88  e' la carbonazione gia' presente per una birra fermentata
          4       sono i grammi litro per ogni volume di CO2
          23     sono i litri che devo carbonare.

Per complicare le cose, nelle birre ad alta' densita' e da invecchiamento (Barley Wines, birre belghe etc.) il lievito impiega mesi nella demolizione delle molecole complesse (destrine) e loro successiva fermentazione: questo processo puo'aumentare la carbonazione finale anche di un volume.


I calcoli precedenti sono corretti per l'utilizzo di zuccheri TOTALMENTE fermentabili (che ripeto sono i nostri zuccheri granulati da cucina: di canna o di barbabietola).

Per le Ales inglesi alcuni preferiscono usare il miele.
Il miele pur essendo ottimamente fermentabile contiene una buona percentuale d'acqua (come del resto lo zucchero liquido EDME, reperibile in Italia - catalogo Mr. Malt): in questo caso la quantita' da utilizzare va incrementata di un 40%.
Nell'uso di estratto di malto la quantita'va incrementata mediamente del 30% (estratto in polvere) o del 40% (estratto liquido) dipendendo dalla percentuale di liquido presente.


Aggiunta al mosto da imbottigliare del giusto quantitativo dello STESSO mosto prelevato prima dell'aggiunta del lievito e conservato (quindi NON fermentato).

KRAUSENING

aggiunta, alla birra da imbottigliare, di mosto (10%) nella sua fase piu'vivace di fermentazione

SPUNDING

imbottigliare la birra a fermentazione NON conclusa ( indicativamente quando restano da 5% al 10% di zuccheri NON fermentati - ovvero quando la densita'e'ancora 2/4 punti piu'alta del livello finale previsto).

Per completezza di informazione, alcuni testi sottolineano come questi ultimi metodi stimolino la riproduzione del lievito e producano, quindi, maggiori livelli di sedimenti nelle bottiglie.

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